TRAMA IN BREVE

John Grady Cole, ragazzo Texano, decide di recidere con un colpo netto il proprio rapporto con il passato, pieno ormai di fantasmi e di opportunità perse. Lui e l'amico Rawlins viaggiano a cavallo attraversando il confine con il Messico e, lì, cercano di ricostruire la loro vita.

INCIPIT

La fiamma della candela e la sua immagine riflessa nello specchio si contorsero e si raddrizzarono quando entrò nell'ingresso e di nuovo quando chiuse la porta. Si tolse il cappello, avanzò lentamente facendo scricchiolare il pavimento di legno sotto gli stivali e rimase in piedi, vestito di nero, davanti allo specchio scuro nel quale i pallidi gigli si protendevano dall'esile vaso di cristallo. Nel freddo corridoio alle sue spalle, alle pareti rivestite di legno erano appesi i ritratti, incorniciati sotto vetro e fiocamente illuminati, di alcuni avi che conosceva solo vagamente.

RECENSIONE

Un pazzo potrebbe dire che Dio è qui, ma tutti sanno che qui non c'è.

Cavalli selvaggi è il primo volume della Trilogia della Frontiera di Cormac McCarthy edita Einaudi.

Due dei tre elementi fondanti del libro sono desumibili rispettivamente dal titolo del volume e dal titolo della serie. 

Trilogia della Frontiera, infatti, anticipa l'importanza, a livello di trama, del confine tra Texas e Messico e di ciò che rappresenta per il protagonista, John Grady Cole.
Il ragazzo, visto recidere ogni legame con il passato, decide di ricominciare una nuova vita insieme al suo amico Rawlins, imboccando un sentiero che, solitamente, viene raccontato al contrario: è l'uomo del Texas, in questo caso, che si spinge in Messico per cercare lavoro.

Infine disse che il loro paese non sarebbe mai più stato lo stesso.
La gente non si sente più sicura, aggiunse. Sembriamo i Comanche di duecento anni fa. Non sappiamo chi spunterà domattina. E nemmeno di che colore sarà.

I cavalli selvaggi, che nel titolo originale paradossalmente sono chiamati "Pretty", probabilmente a causa di un passaggio particolare all'interno del testo, presenti nella denominazione italiana del volume, sono il secondo indizio di quanto si troverà all'interno dello stesso. In qualunque western è importante l'abilità a cavallo del protagonista, ma qui il suo rapporto con questi animali è ancora più importante e viscerale. Il cavallo è visto come qualcosa da salvaguardare, da capire e da amare.

Per lo stesso motivo troverete spesso delle analogie tra i cavalli e le donne, terzo ed ultimo elemento importante per descrivere questo volume. Il paragone, sebbene si tratti di un'epoca in cui la figura femminile era tutt'altro che emancipata e libera di comportarsi liberamente, non deve sembrarvi, però, svilente. Entrambi rappresentano qualcosa di fondamentale che, proprio a causa di questo, può creare i maggiori problemi. La storia d'amore presente all'interno del libro è delicata e profonda, seppur raccontata con lo stile asciutto di McCarthy.

Aveva avuto la tentazione di rivolgerle la parola, ma quegli occhi azzurri gli avevano sconvolto il mondo in un batter di cuore.

Il modo di scrivere dell'autore, infatti, è completamente privo di fronzoli. Grazie all'accurata scelta delle parole, quando lo desidera, riesce a trasmettere un messaggio toccante che, spesso, si rivela ancora più sentimentale che in un romanzo d'amore, pur mantenendo intatta la propria corazza dura.
Unici sono i suoi dialoghi, identificabili per gli "a capo" ma non per gli usuali segni di interpunzione che, in questo autore, vengono completamente elisi. Le espressioni dirette dei personaggi sono ancora più minimali del resto del testo e non viene mai, o quasi, specificato l'interlocutore. Eppure, proprio per questo, questi dialoghi si dimostrano semplici ma ricchi di significato. Sebbene la narrazione sia lineare, sono tante le vicissitudini che si scoprono solamente grazie ad essi. Spesso al loro interno si trovano anche parole spagnole, volutamente lasciate perché impossibili da tradurre nello stesso modo o per ricordare al lettore l'ambientazione della vicenda e fargliela assaporare.

Ti ha mollato lei o l'hai mollata tu?
Non so.
Questo vuol dire che t'ha mollato lei.
Sì.

Il Messico è il teatro principale in cui si muoverà il protagonista. Le leggi, i diritti, le regole non scritte saranno rappresentate dal punto di vista dello "straniero" che, in quanto tale, non è ben visto dalle autorità e da molti degli abitanti.
Le descrizioni di McCarthy sono poetiche e, già da sole, riescono a trasmettere l'atmosfera avventurosa, romantica e forte tipica dei Western.

No, in Messico il male è una realtà distinta che marcia sulle proprie gambe. Forse un giorno visiterà anche te. Forse l'ha già fatto.

Il ritmo di lettura è medio; lo stile dell'autore scorre velocemente, così come i suoi dialoghi. Le vicende, però, specialmente all'inizio, hanno bisogno di decantare e di svilupparsi in tempi realistici. Non è un thriller e non vuole esserlo, è un testo che va goduto frase dopo frase.

In conclusione, Cavalli selvaggi di McCarthy è un ottimo libro che, per le sue caratteristiche, può accontentare sia i lettori più duri che quelli più sentimentali. Forse è proprio questa doppia anima che mi ha impedito di innamorarmene del tutto, ma me l'ha fatto comunque grandemente apprezzare.

Lo consiglio perché penso possa essere un buon approccio con il genere; è scritto magnificamente e non presenta scene forti come altri testi di questo tipo. Per questi motivi è adatto sia agli esperti del genere, perché è qualitativamente impeccabile, sia per coloro che sono prevenuti al riguardo e che potrebbero non apprezzare qualcosa di più esplicito.
Io leggerò presto Oltre il confine, secondo volume della Trilogia.

Nel link Amazon che vi ho lasciato qui sopra troverete Cavalli Selvaggi ma se, come me, amate i volumi che contengono al loro interno la Trilogia completa (meno costosi sia in termini di euro ma anche di spazio), potete trovare il  bellissimo volume unico su Amazon, cliccando QUI.

CITAZIONI

Era l'ora che preferiva da sempre, l'ora delle ombre lunghe, quando nella luce rosata e obliqua l'antica strada prendeva forma davanti ai suoi occhi come un sogno del passato nel quale i cavalli dipinti e i cavalieri di quel popolo perduto, con le facce istoriate, i lunghi capelli a treccia e le armi per combattere la guerra della loro vita, scendevano da nord insieme alle donne, ai bambini e alle mamme coi piccoli al seno; un popolo vincolato da un patto di sangue che si poteva riscattare solo nel sangue.

Ciò che amava nei cavalli era la stessa cosa che amava negli uomini, il sangue e il calore del sangue che li animava. Tutta la sua stima, la sua simpatia, le sue propensioni andavano ai cuori ardenti. Così era e sempre sarebbe stato.

Figliolo, non tutti sono convinti che vivere in un ranch del profondo Texas e allevare bestiame sia la cosa più sublime dopo il paradiso.

Odio l'inverno. Non ho mai capito a cosa serva.

Guardava il panorama con occhi socchiusi come se il mondo esterno fosse alterato o sospetto a causa di ciò che aveva visto altrove. Come se non potesse mai più vederlo come prima. O peggio, come se lo vedesse finalmente nel modo giusto. Com'era sempre stato e sempre sarebbe stato.

Nei giorni seguenti attraversarono le montagne fino a un passo desolato e battuto dal vento, dove fermarono i cavalli fra le rocce per contemplare la terra che si estendeva a sud fra le ultime ombre del giorno. A ponente il sole rosso sangue occhieggiava fra strati di nuvole e in lontananza le cordigliere segnavano il limite dell'orizzonte sfumando dal chiaro all'azzurro fino a svanire del tutto.

Tutte le cazzate che ho fatto nella mia vita le ho fatte per colpa di una decisione che avevo preso prima. Il problema non era la cazzata, ma la decisione. Capisci quello che voglio dire?
Sì, credo di sì. E allora?
E allora questa è la nostra ultima carta. Adesso o mai più. Non ci sarà un'altra volta, te l'assicuro.

Un bel cavallo è come una bella donna, non vale i fastidi che dà. Meglio un cavallo normale che faccia quello che deve fare.

Disse che chi comprende l'anima di un cavallo comprende tutti i cavalli che siano mai esistiti.

I sogni hanno vita lunga. Ancora oggi sogno cose che sognavo da piccola. Per essere irreali, i sogni hanno una persistenza davvero curiosa.

Non c'è perdono. Per le donne. Un uomo che perde l'onore può riconquistarlo. Ma una donna no. È impossibile.

Però il capitano vagava in un altro mondo, un mondo tutto suo, estraneo a quello dei comuni mortali. Un mondo riservato agli uomini inesorabili, un mondo che, pur contenendo al suo interno tutti i mondi inferiori, restava inaccessibile agli altri. L'appartenenza a quel mondo che, una volta scelto, non si poteva più abbandonare, era strettamente legata alla funzione che si svolgeva.

I legami più stretti sono quelli creati dalla sofferenza. La comunione più profonda è quella basata sul dolore.

QUARTA DI COPERTINA

Texas, 1949. Lacerato ogni legame che lo stringeva alla terra e alla famiglia, John Grady Cole sella il cavallo e insieme all'amico Rawlins si mette sull'antica pista che conduce alla frontiera e piú in là al Messico, inseguendo un passato nobile e, forse, mai esistito. Attraverso la vastità di un territorio maestoso e senza tempo, i due cowboy, cui si aggiunge il tragico e selvaggio Blevins, intraprendono un viaggio mitico che li porterà fin nel cuore aspro e desolato dei monti messicani. Qui la vita sembra palpitare allo stesso ritmo dei cavalli bradi e gli occhi di Alejandra possono «in un batter di cuore sconvolgere il mondo». 
Con una narrazione che all'asciuttezza stilistica di Hemingway unisce la ritmicità incantatoria di Faulkner, McCarthy strappa al cinema il sogno western e lo restituisce, con sorprendente potere evocativo, alla letteratura.

PRO / INDIFFERENTE / CONTRO
POTREBBE PIACERTI ANCHE ...
La macchia umana 7 Il figlio Underworld La babysitter e altre storie Timbuctù Faber Il complotto contro l'America
COMMENTI

Commenta per primo.

NEWSLETTER

Iscriviti alla newsletter!

Se vuoi ricevere gli aggiornamenti del sito su nuove recensioni, post e funzionalità, iscriviti!

Qualcosa è andato storto :( Riprova!

Iscrizione completata.

Pensi che stia facendo un buon lavoro? Ecco a te la possibilità di dimostrarmelo!

© 2022 LEGGO QUANDO VOGLIO SRL Tutti i diritti riservati

Leggo Quando Voglio partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it.