Paris, toujours Paris è il primo libro che leggo della casa editrice Les Flâneurs Edizioni, quando ho visto tra i libri in uscita un volume su Parigi ho subito capito che non ci sarebbe stato modo migliore di cominciare. Io amo Parigi da sempre; da piccola sognavo di andarci a vivere, la più bella vacanza che abbia mai fatto è stata proprio lì, ho studiato e amato tantissimo il francese e, sotto sotto, ancora ci spero che questa città sarà parte integrante del mio futuro. Capirete, perciò, che non vedevo assolutamente l'ora di leggere questo libro, ringrazio ancora la Casa Editrice per avermelo inviato!
Trattandosi di una raccolta di racconti è, come sempre, più difficile da recensire perché si tratta di scritti molto diversi tra loro, i racconti sono 11 e sono di 11 autori diversi, perciò troverete un'eterogeneità incredibile sia per quanto riguarda le trame, che per i generi e, ovviamente anche per lo stile.
Quello che interessa a voi, però, non è tanto una critica certosina ad ogni racconto, bensì una panoramica generale che vi faccia capire se questo libro valga la pena di essere comprato oppure no (anticipazione: sì!!), perciò mirerò principalmente a questo.
Inutile dire che l'ambientazione è quasi sempre Parigi; in alcuni racconti viene descritta dal punto di vista del turista, in altri da quello dell'abitante, in altri ancora Parigi è solamente il sogno di qualcosa che ancora non è fatto da immagini concrete ma solo coronamento delle aspettative. In ogni caso, Parigi, è il tema che unifica tutte le undici storie ed è molto bello vedere come, pur essendo legati allo stesso concetto, gli autori siano riusciti a rendere speciale il proprio racconto.
Le trame, infatti, sono molto diverse tra loro. L'amore, come c'era da aspettarsi in una raccolta di racconti sulla città più romantica d'Europa, è spesso presente anche se non in tutte le storie. Le ho trovate tutte interessanti ed ho apprezzato il fatto che cambino sia i generi che i punti di vista in cui è raccontato. Ovviamente ci sono alcuni racconti che ho apprezzato molto e alcuni che ho apprezzato meno ma trovo che la racconta abbia raggiunto perfettamente il suo obiettivo.
Il ritmo varia moltissimo; alcuni sono veloci, altri più lenti ed introspettivi, altri ancora sono una via di mezzo, insomma, è impossibile da valutare oggettivamente. Le raccolte di racconti sono belle anche per questo; leggere un racconto al giorno come se fosse una caramella da scartare e scoprire solo dopo averla già scelta a quale gusto sarà!
L'atmosfera mi è piaciuta in tutti i racconti; molto legata all'ambientazione Parigina, ma diversa a seconda della storia.
Ora vi riporto gli 11 titoli dei racconti con una brevissima descrizione priva di spoiler per farveli conoscere in linea generale:
Ecco ciò che sono: si tratta del primo racconto della raccolta e non ci poteva essere scelta migliore: si capisce sin da subito che la raccolta non sarà tutta uniforme perché questo racconto è sì, ambientato nei nostri giorni, ma anche nel 1163. Regala subito un po' di magia e ci fa immediatamente incuriosire sulle idee che troveremo nel seguito della raccolta.
Una visita al Musée d'Orsay: questo secondo racconto stupisce a sua volta, sembra di capire la trama sin da subito eppure non mancheranno gli elementi sorprendenti!
Il gruista: Un breve racconto dove non sono i fatti a contare bensì lo stato d'animo del protagonista. Parigi è anche la città delle seconde possibilità.
Coup de foudre/Colpo di fulmine: in questo racconto vengono sottolineata alcune differenze tra il modo di pensare tipico della capitale parigina rispetto a quello tipicamente italiano. Un racconto che sembra molto sentito, tanto da sembrare autobiografico.
Aspettando Parigi: questo è il mio racconto preferito. È ambientato a Teheran e, perciò, non potrebbe essere più diverso da ciò che io stessa ho vissuto, eppure mi sono immedesimata benissimo con la protagonista del racconto. Forse perché, come lei, anche io sto "Aspettando Parigi".
Il profumo dei fiori di pesco: in questo racconto troviamo il tema della delusione d'amore e, Parigi, viene vista come la possibile cura.
Una storia d'amore e caffè: anche in questo racconto l'amore è il tema centrale; i ricordi delle vacanze passate lì sono indimenticabili.
Flânerie: il racconto più sorprendente; viene approfondito il concetto di flâneur ma soprattutto la storia ha uno svolgimento davvero interessante.
Quello sguardo su Parigi: ciò che rende particolare questo racconto è il protagonista: un albero di nome Rob. Chi meglio di lui ci potrebbe raccontare la città in cui vive da secoli?
Il sussurro dei colori: il racconto che dà più importanza alle emozioni. Le lettrici più romantiche lo ameranno più di tutti.
Midnight in Paris: il titolo dal riferimento piuttosto evidente, ha tutto ciò che si può cercare in un racconto su Parigi: la magia, la storia e, soprattutto, l'amore. Mi è piaciuto molto il finale!
Cos'altro dire? Alla fine del libro ero già intenzionata a consigliarvelo ma poi, andando su Amazon e vedendo che costa solamente 0.99 euro o è addirittura gratis per chi possiede Kindle Unlimited (cliccate per attivarlo gratis per 30 giorni) mi sono addirittura stupita!
Eccovi nuovamente il link per acquistare il libro su Amazon: Paris, toujours Paris. Buona lettura!