La maledizione del Joker è il quarto libro appartenente alla "Collana del Mistero" che leggo e, a dirla tutta è anche il mio preferito.
Il Joker è una figura che noi tutti conosciamo, anche se solamente in parte. L'argomento, però, è ben più ampio e complesso di quanto si possa immaginare e Paola Amadesi, l'autrice, ci permette di conoscerlo in tutte le sue sfaccettature.
Questo mini saggio è diviso in 4 parti:
- Gli antenati del Joker: dove ci vengono raccontate le origini del Joker. Al riguardo ero totalmente ignorante (anche se ero consapevole del legame con il "Jolly" che vediamo nelle carte). Questa prima parte è quella più utile, perché ci fa conoscere aspetti dell'argomento che non avremmo potuto conoscere e sono, invece, fondamentali per riconoscere il percorso di cambiamento legato a questa figura affascinante.
- Il Joker: dove si parla della nascita dei Joker vero e proprio, quello che conosciamo tutti: il nemico di Batman. Anche in questo caso l'evoluzione della sua figura e della sua personalità sono state molto interessanti da leggere.
- Televisione e cinema: il Joker ha un corpo fisico: dove, come si desume dal titolo, vengono raccontati gli attori che hanno interpretato il ruolo di Joker nei film. E dove si introduce il tema della Maledizione del Joker.
- La maledizione del Joker: Quest'ultima parte, che dà anche il titolo al saggio, è quella più legata al mistero. Come al solito i fatti raccontati sono oggettivi, ma vengono anche messi in rilievo collegamenti e sospetti che potrebbero sfuggire se non analizzati nel loro insieme.
Questa struttura permette di dividere l'argomento per le sue tematiche fondamentali e presenta la giusta dose di informazioni credibili e veritiere abbinate, come dice il nome stesso della collana, al mistero.
Come scrivo sempre, in ogni recensione di queste collana, questi saggi sono completi e parlano dell'argomento nella sua totalità. Si tratta, però, di mini saggi, concepiti così proprio per la loro maneggevolezza e capacità di essere letti in qualunque contesto e, quindi, non sono approfonditi come un saggio più lungo.
Lo stile dell'autrice è sempre divertente e puntuale, è scorrevole e adattissimo per questo libro. Come sempre, tutto ciò che viene nominato con un gergo specifico e che, quindi, potremmo non conoscere viene spiegato sinteticamente ma con efficacia, evitando così qualunque problema di comprensione.
Lo consiglio, come tutti gli altri libri della collana, adatto ai momenti in cui si desidera fare letture che ti insegnano qualcosa, ma non potendo o non volendo, trasportare un peso eccessivo.