TRAMA IN BREVE

In un Universo diverso da quello conosciuto ai nostri giorni, si dipanano le storie dei personaggi di questo romanzo; provengono da Pianeti e Sistemi diversi e non si conoscono tra loro, eppure le loro vite verranno intrecciate dal destino, giudice implacabile di ciò che succederà.

INCIPIT

«Non posso dartelo. È troppo poco» disse Cristopher, rivolgendosi all'energumeno davanti a lui.

Evidentemente al suo acquirente non piacque particolarmente come risposta. «Come, troppo poco?» replicò, lanciandogli uno sguardo truce ma Cristopher non era tipo da lasciarsi intimidire tanto facilmente.

RECENSIONE

Broken Lights è il libro d'esordio di due giovani scrittrici Alessia Lopis Emma Carrubba ed è anche il primo libro della Casa Editrice Kimerik che leggo, perciò si trattava di una vera e propria scoperta.

Il libro promette bene ancora prima di iniziarlo; bella copertina, ottima fattura, fantastiche alette di copertura che fungono da segnalibro (aspetto che io apprezzo tantissimo nei libri cartacei). Aprendo il libro l'impressione rimane la medesima perché la scrittura è bella grande e ben impaginata e non fitta e di difficile lettura.

All'inizio di ogni capitolo possiamo trovare la "scheda" che funge un po' come carta d'identità del personaggio protagonista di quel capitolo, corta e ben costruita ci presenta ognuno di loro con nome e cognome, data di nascita e sistema di provenienza. Inoltre, dislocate in tutto il libro potrete trovare disegni con didascalie che mostrano la struttura delle navi spaziali e anche della posizione di pianeti e sistemi. Insomma, nulla è lasciato al caso e si può notare anche da queste particolarità l'organizzazione precisa della storia. 

Quello che colpisce maggiormente è, la capacità di rendere l'ambientazione credibile ed interessante. Non ci sono vuoti, tutto è coerente e ben costruito. Le due autrici sono riuscite a creare una realtà davvero intrigante che potrà essere utilizzato da loro moltissime altre volte creando davvero qualcosa di grande. Se questo libro diventasse una saga, anche solo per questo particolare, io ne diventerei volentieri una fan! 

Il rombo sordo dei vulcani in lontananza l'accompagna per tutto il tragitto. Aileen c'era abituata. Non ricordava un solo momento in cui quel rumore, ormai familiare, le avesse concesso un minuto di silenzio. Non era nemmeno sicura di sapere cosa volesse dire per gli altri, il silenzio. La quotidianità di quei rombi ormai faceva parte della sua concezione di quiete.

Mi è piaciuto molto anche il ruolo della Terra nell'Universo da loro descritto, intrigante e ci fa chiedere: come avrà fatto a svilupparsi così il mondo?

Sapeva solo che andare sulla Terra era stato uno dei suoi più grandi sogni e adesso finalmente era a un passo dal realizzarlo.

Nonostante lo stile non sia, come è ovvio, navigato è molto scorrevole, gradevole e non solo rende piacevole la lettura ma lascia anche ben sperare per eventuali nuove opere dove questo aspetto potrà sicuramente affinarsi grazie all'esperienza.

Mi è piaciuta molto la varietà dei personaggi che mi ha colpito soprattutto perché, inizialmente, mi aspettavo le caratterizzazioni tipiche di un libro per ragazzi mentre in questo caso, sebbene non si scavi in profondità, c'è decisamente di più. Per questo motivo ho anche titubato ad inserire la tag per ragazzi perché trovo che quest'opera sia più una via di mezzo tra ciò che piace ai più giovani e ciò che può ricercare un adulto e penso che, effettivamente, le autrici stiano puntando ad affrontare la seconda strada. Per ora, perciò, lo voglio considerare un libro per ragazzi con ottime potenzialità di piacere anche ad un pubblico più adulto.

La guardò negli occhi: erano scuri, talmente scuri da sembrare neri come lo spazio che aveva avuto l'onore di ammirare innumerevoli volte. Tuttavia al contrario dello spazio, che era punteggiato da più stelle di quante di quante fosse possibile contarne, i suoi occhi erano completamente neri.

Inizialmente i POV (in italiano, Punti di Vista) utilizzati sono più eterogenei e intricano la trama; successivamente ho notato la tendenza a preferire alcuni personaggi, nonostante fossero insieme, attenuando in parte l'effetto suspense, nonostante la voglia di andare avanti persista per tutto il romanzo. Sfortuna vuole che i miei personaggi "preferiti" siano stati proprio quelli lasciati più in disparte e, per questo, ho apprezzato maggiormente la prima metà del romanzo.

Quel segreto avrebbe causato delle fratture irreparabili. Era ovvio che qualcuno volesse che ciò che avevano scoperto rimanesse nell'ombra.

L'atmosfera di ogni scena è ben percepibile ma ancora non coinvolgente come potrebbe esserlo, magari, affezionandosi di più ai numerosi personaggi. Sono convinta che se ci sarà mai un seguito di questa storia li ritroveremo volentieri e entreremo ancora più in empatia con loro e con ciò che gli accadrà. 

Lui deglutì, rimanendo in silenzio. Non sapeva se ne avesse voglia. Nulla pareva avere senso.

Ho trovato la trama fantasiosa e ben costruita, assolutamente all'altezza delle aspettative. Lo svolgimento è buono e coerente; non ci sono imperfezioni di alcun genere e a parte un po' di scaltrezza in più nel nascondere ciò che accadrà non si può davvero chiedere di più.

L'amore, nonostante sia elemento fondamentale della trama è presente in maniera evidente, a seconda dei gusti personali ciò può essere un aspetto migliorativo o peggiorativo del romanzo.

Sapeva che se lo avesse fatto, allora avrebbe dovuto ammettere a se stessa che quanto facesse male passare settimane intere senza di lui, quanto quella solitudine la sfiancasse, quanto facesse male il pensiero che lui preferisse qualsiasi altro posto a casa.

Il ritmo non è né frenetico né lento, un giusto connubio tra scene d'azione e parti più introspettive o descrittive. Si legge assolutamente bene ed è perfetto per essere letto anche Sotto l'ombrellone.

Lo consiglio perché è un'opera davvero sorprendente se si considera che si tratta di un libro d'esordio di due giovani scrittrici, penso che il loro potenziale sia ottimo e che nelle prossime letture si evidenzierà un'ulteriore crescita! In più, diciamoci la verità, mi sono affezionata moltissimo all'ambientazione e sono davvero curiosa... cosa potrà succede dopo?

CITAZIONI

Ogni volta che viaggiava nello spazio a quella velocità, mentre tutto gli scorreva attorno e si confondeva, si sentiva più vicino a casa. Ogni volta che guardava fuori dalla finestra della sua cabina di pilotaggio, riuscita a scorgere quell'immensità tutt'attorno e se ne sentiva sommerso. Il nero dello spazio che c'era prima scompariva e il suo mondo era man mano inondato dalla luce delle stelle che si sfocavano e si allungavano e a lui sembrava quasi di poterle attraversare, sfiorare, toccare.

Non voleva lasciarlo avvicinare troppo. Non si sentiva mai del tutto tranquilla quando gli stava vicina.

S'incamminò con passi nervosi verso la sua cabina. Odiava tutto quel mistero. Odiava non sapere cosa stesse succedendo. E nessuno sembrava volerle dare degli ordini precisi.

Aveva ancora le lacrime agli occhi e il fatto che si lasciasse osservare dimostrava quanto in realtà fosse ferita.

Lo vedeva nei suoi occhi, lo percepiva quasi, c'era una rabbia lì dentro che sgorgava a fiotti, che inondava e distruggeva tutto.

Quella ragazza era sempre stata il più grande mistero per lui, tuttavia sperava che un giorno avrebbe trovato la chiave di lettura capace di aiutarlo a comprenderla.

L'universo, trilioni e trilioni di miliardi di anni racchiusi nelle palpebre di un gigante dalla fervida immaginazione. Era un'immagine che, per la loro breve vita umana, durava soltanto un attimo, un battito di ciglia. Avrebbe potuto osservarlo per il resto della sua esistenza, senza mai distogliere lo sguardo, ma non sarebbe stato comunque abbastanza, altri, dopo di lei, avrebbero assistito allo stesso spettacolo e altri ancora dopo di loro, all'infinito. Ecco cos'era l'universo: un'immensità senza tempo.

La disperazione di un uomo che non aveva più nulla da perdere. Forse, nella prima volta nella sua vita, non sapeva più cosa fare.

Come poteva la morte essere così bella? Come poteva la morte essere così viva?

QUARTA DI COPERTINA

S’immagini la Terra come una landa desolata, priva di vegetazione, animali, vita. In un tempo futuro nuovi pianeti popolano l’universo e congegni elettronici sono diventati compagni insostituibili per l’uomo. Broken Lights non è solo romanzo di fantascienza, ma possiede elementi propri dell’avventura e del giallo con un pizzico di romance. Narrazione e descrizione coesistono e si completano a vicenda, regalando al lettore un’opera ben strutturata e di piacevole lettura, con una sorta di morale finale.

PRO / INDIFFERENTE / CONTRO
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