Barbablù è un libro del 2012 di Amélie Nothomb, pubblicato in Italia l'anno seguente da Voland, ottima Casa Editrice indipendente che detiene i diritti per tutta la bibliografia dell'autrice.
Lo stile di Nothomb è sempre una certezza: se cercate originalità, ironia e poco interesse al politically correct ogni suo libro vi compenserà perfettamente.
La sua scrittura è tagliente e concisa, arriva dritta al punto e non indugia né nell'esercizio di stile né in descrizioni inutili ai fini del racconto,
Il libro, chiaramente ispirato alla celebre omonima fiaba, è un testo in cui la scrittrice belga riporta molte delle tematiche e delle scene a lei care.
In realtà, per chi come me sta affrontando o affronterà le sue opere in ordine cronologico saranno chiare le assonanze con un libro specifico: Causa di forza maggiore, scritto tre anni prima.
L'ambientazione è molto simile a quella del libro summenzionato: una grande casa, lussuosa, in cui sono presenti tutte le comodità e i beni di prima necessità, tra i quali, come sanno i fan di Amélie è inserito anche lo champagne.
Una scenografia da sogno che, in questo caso, funge anche da escamotage per trasmettere al lettore un senso di angoscia: quale prezzo saremmo disposti a pagare per vivere in una situazione simile?
L'atmosfera, perciò, si compone di due elementi. Da un lato la leggerezza e il divertimento portati dal modo in cui il libro è scritto, dall'altro lo stridio di sottofondo che porta a chiedersi cosa succederà.
La risposta, che ovviamente qui non vi anticiperò, si scoprirà molto presto. Come sempre la scrittrice non indugia in scene inutili e sin dall'inizio anticipa in quale modo il titolo dell'opera potrebbe essere sviluppato, rilasciando indizi sempre più chiari ad ogni capitolo.
Il libro infatti non solo è breve ma ha anche un ottimo ritmo, che porta a terminarlo il più velocemente possibile fino ad arrivare al finale che, in pieno stile Nothomb, colpirà per il suo cinismo e la sua glacialità.
In conclusione, Barbablù di Amèlie Nothomb è un testo che presenta tante tematiche care all'autrice e presenti anche in molti suoi libri precedenti.
Nonostante sia un testo come sempre ben scritto, asciutto e ironico non mi ha, però, colpita come altri libri dell'autrice, forse perché ormai la conosco molto bene e ha più difficoltà a sorprendermi, forse perché mi trovo in un blocco della sua bibliografia in cui la nostra connessione è minore (effettivamente negli ultimi libri che ho letto ho riscontrato la stessa problematica, perciò solo se ritroverò la scintilla che mi ha spinto a leggere tutti i suoi testi saprò se confermare una tesi o l'altra).
Consigliato ni. Sicuramente è un libro piacevole che non credo che ci si possa pentire in toto di aver letto - tra l'altro costa meno di 10€ o è addirittura gratis su Audible, ma se dovessi cercare di convincere qualcuno ad apprezzare e amare questa scrittrice non partirei mai da qui.