ACUBA: Trappola da un altro mondo è il primo romanzo di Enzo Casamento e, come si può constatare dal notevole numero di recensioni su Amazon, non è assolutamente passato in sordina.
Io l'ho ricevuto dall'autore, che ringrazio per avermelo inviato, e l'ho letto molto volentieri. Come sempre, ho cercato di saperne il meno possibile prima della lettura perché amo rimanere colpita dai romanzi e, in questo caso, l'autore ci è riuscito proprio bene!
Appena iniziato il romanzo ho pensato fosse, in parte, horror, perché il libro inizia nientepopodimeno con un esorcismo in piena regola (non vi dico la mia fifa, io leggo horror da sempre ma su questi argomenti sono decisamente sensibile!) ma ho capito ben presto che quello horror non sarebbe stato lo "scopo" del romanzo.
«Fu in quel momento preciso che la faccia di Esther si trasformò. Gli occhi pareva che bruciavano come il carbone, la pelle diventò verde e piena di rughe, la voce non era più la sua, sembrava dell'oltretomba.»
In realtà, possiamo definire il libro un urban fantasy o di un fantasy che dà ampio spazio alla fantascienza.
Ciò che mi ha colpito di più è la trama, non tanto per ciò che effettivamente succede (di cui parlerò successivamente e che ho trovato comunque positivo) ma proprio la teoria che sta dietro a tutto l'intreccio: demoni del piacere, demoni del dolore, paradiso e inferno fortemente rivisitati. Una bella inventiva (oppure un ottimo occhio premonitore) che rende la storia subito interessante e diversa dal "già letto".
Lo scopo dell'organizzazione dei demoni non è quello di costituire una gerarchia, ma di risultare utile alla comunità. Ci siamo allontanati da Dio proprio per essere liberi.
Lo svolgimento l'ho trovato molto piacevole, ho sempre avuto voglia di andare avanti con la lettura e non mi sono assolutamente mai annoiata. Ovviamente non sono in grado di quantificare il grado di attendibilità di ciò che viene raccontato dal punto di vista scientifico ma, a parer mio, ciò che conta è il mondo del libro e penso che l'autore l'abbia reso credibile e coerente.
Lo stile mi è piaciuto e penso abbia un'ottima potenzialità. Si tratta di un'opera prima dell'autore e, in parte, si può avvertire, ma non è certamente scritto male. Penso che in ulteriori scritti, con l'esperienza che svilupperà ulteriormente, potrà migliorare da questo punto di vista che, comunque, non trovo affatto male.
Il mio ritmo di lettura è stato piuttosto veloce, l'ho letto in due giorni e, se ne avessi avuto il modo, l'avrei volentieri finito in un'unica giornata. Non sono del tutto assenti le scene introspettive ma prevalgono quelle d'azione o di dialogo tra i diversi personaggi.
I personaggi non mi hanno particolarmente convinta e sono probabilmente l'unico elemento che avrei davvero cambiato per poter apprezzare di più il libro. Coerentemente con la trama loro cercano prevalentemente il piacere e questo lo capisco e penso che sia in linea con quanto raccontato ma, il problema, è che sembrano non avere davvero nient'altro da dare oltre a questo. Partendo dal presupposto che per personalissimo gusto personale non amo particolarmente i riferimenti sessuali ripetuti (per quanto non si tratti affatto di un libro erotico, anzi!) e che io accumuni il piacere ad una più ampia gamma di scelte, non trovo certamente nulla di male in quanto scritto, però, mi è parso che i personaggi (poteri a parte) potessero essere interscambiabili e che i rapporti instaurati tra di loro fossero più frutto del tempo di conoscenza che dato da peculiarità intrinseche.
Il protagonista Luca Contero è, invece, più approfondito ed esce da questo schema, probabilmente perché è diverso da tutti gli altri (non aggiungo altro per non anticiparvi nulla). Anche in questo caso, però, è difficile immedesimarsi in lui perché è troppo perfetto, ci sta assolutamente che abbia una mente geniale, ma in tutto ciò che fa non si riesce mai a pensare "ecco, in questo è un uomo normale, uno di noi".
Luca era diverso dalle persone che frequentava, per lui contavano più i sentimenti che il puro piacere carnale.
L'ambientazione l'ho trovata molto affascinante. Mi sono piaciute molto le idee dello scrittore ed ho apprezzato le sue descrizioni che ci permettono di immaginare ogni luogo usando anche la nostra fantasia. Avrebbe potuto osare anche di più, descrivendoci alcuni luoghi fondamentali della trama più dettagliatamente, ma confido che in opere future anche questo aspetto si amplierà.
L'atmosfera per me è divisa. Avendo costantemente voglia di leggere cosa sarebbe successo poi ho avvertito la suspense, d'altro canto non mi emozionavo con i personaggi o per la loro sorte.
In conclusione, trovo che il romanzo d'esordio di Enzo Casamento sia godibile e abbia fantastiche potenzialità. La trama è sicuramente il suo fiore all'occhiello. Non mi sento di consigliarlo a tutti per la forte connotazione data al sesso che so che non piacerà ad alcuni lettori, a tutti coloro che non sono ostacolati da questo, però, lo consiglio!
Io l'ho letto davvero volentieri e, se uscisse un seguito, sarei senza dubbio curiosa di leggerlo per vedere come si svilupperà la storia!