Gatti e gufi

Di Marco Mastrorilli

Noctua

128 pagine

7,5/10

Consigliato: Sì

Contemporaneo

Italiano

Saggio

Animali

TRAMA IN BREVE

Gatti e gufi sono animali apparentemente molto diversi. E se invece avessero in comune molto di più di ciò che immaginiamo?

Troppo diversi per essere uguali? Resterete sorpresi da quanto sto per raccontarvi.

DEDICA

Questo libro è dedicato alle donne, che hanno una sensibilità straordinaria e nel loro cuore conservano la gioia e il desiderio della scoperta.
Una dedica speciale a Stefania che mi ha aiutato a capire che i sogni si possono raggiungere.

INCIPIT

Le pagine dell'album sono ingiallite e scorrono senza interruzione, quando improvvisamente il mio sguardo si sofferma su una vecchia foto.
Avevo i capelli corti, una polo rossa e superavo di poco un metro d'altezza. Credo di non sbagliarmi di molto, sebbene la foto sia sbiadita, avrò avuto una decina d'anni. 
La mia attenzione però, non è catturata dal colore della polo, quanto dal magnifico gatto nero, accoccolato tra le mie braccia. I ricordi affiorano.

RECENSIONE

I gufi e i gatti non sono oggetti da possedere, ma animali da rispettare: i primi nel loro habitat naturale, i secondi nel comfort della nostra dimora.

Gatti e gufi di Marco Mastrorilli è un saggio che mette a confronto i due animali del titolo svelandoci qualcosa di difficilmente immaginabile: i gatti e i gufi hanno in comune molto più di quello che pensiamo!

L'argomentazione originale e, per me, inedita, permette di conoscere meglio un animale che l'autore studia ed osserva da molti anni, il gufo. Al contempo, offre a noi lettori moltissimi aneddoti, curiosità e riferimenti storici anche al riguardo dei gatti, animale tendenzialmente molto amato dal grande pubblico, al giorno d'oggi. 

È difficile non trovare qualcosa di interessante in questo volume perché l'argomento viene trattato da tutte le angolazioni possibili. 
Il racconto personale dell'autore, la Storia e riflessioni ad essa collegate, riferimenti a curiosità che spaziano dal naturalistico alla cinematografia, dettagli specifici e tecnici sui due animali. Ogni tipo di lettore troverà qualcosa di interessante e adatto a lui.
L'approfondimento, dunque, appare totale.

Pensate a quanto incise la persecuzione dei gatti nella proliferazione della peste! L'uomo causò, con la persecuzione dell'ignaro felino, la condanna di sé stesso, poiché lasciò che i topi si moltiplicassero a dismisura, veicolando così la malattia.

La struttura del libro è la sua carta vincente.
Gatti e gufi si apre con la prefazione di Francesco Petretti e con la presentazione da parte di Marco Bravi, Responsabile Nazionalr Comunicazione e sviluppo Iniziative ENPA.
Successivamente, ad ogni capitolo, o quasi, troverete un'illustrazione (a cura di Antonia Rao) ad aprire, o chiudere, quanto appena raccontato. 
Queste illustrazioni in bianco e nero raffigurano teneri gatti e gufi che difficilmente potranno non suscitare una simpatia immediata nel lettore, oltre a rappresentare egregiamente il contenuto del testo.
Inoltre, alla fine dei capitoli troverete delle citazioni di personaggi famosi sugli animali o al riguardo di quanto appena raccontato.

La grande conoscenza e la grande ricerca dell'autore sull'argomento sono particolarmente evidenti nel testo. Grande appassionato dei gatti e ricco di esperienza e di studio sui gufi, l'autore dimostra come ci sia sempre qualcosa di interessante da imparare da chi conosce un argomento meglio di noi. 
La cura è l'unica pecca che gli si può trovare; sono presenti dei refusi che, personalmente, non hanno inficiato il piacere della lettura.

Nonostante, ove necessario, siano usati anche termini tecnici, il lettore non faticherà mai a comprendere quanto spiegato. Per tutto il volume Mastrorilli parla direttamente a noi, non tralasciando nessun dettaglio e non dando nulla per scontato. 

Pochi lo sanno, ma i gufi, come i nostri gatti di casa o i leoni della savana, hanno in dotazione delle filopiume particolari, modificate e flessibili, che sono fondamentali per i momenti della caccia notturna.
Vibrisse da gufi!

In conclusione, Gatti e gufi è un libro interessante, utile, dal taglio inaspettato. Adatto per fungere da saggio conoscitivo, ma anche (con l'aiuto di un adulto) perfetto per introdurre la giusta consapevolezza sull'argomento, ai bambini.

I gatti e i gufi vi guardano.
Uguali e, al tempo stesso, diversi.
Da alcuni loro comportamenti, abbiamo da imparare molto: ammiriamoli, amiamoli e soprattutto rispettiamo la loro natura animale.
Sempre.

Lo consiglio perché é una lettura che, nonostante insegni qualcosa dall'inizio alla fine, non risulta mai ampollosa od eccessivamente complessa. Se amate gli animali in generale dubito potrà non piacervi e non apportarvi conoscenze di cui farete tesoro.

CITAZIONI

Perché se è vero che amo studiare con rigore scientifico gli animali, queste amichevoli disquisizioni sono piacevoli reminiscenze di esperienze vissute tra gufi e gatti.

L'Amazzonia, se la cerchiamo è dentro di noi.
I nostri sogni devono sempre volare, anche nell'oscurità e i rapaci della notte ce lo insegnano.

Nel nostro caso gatti e gufi hanno quelle che amo definire singolari convergenze etologiche e biologiche, dettate dall'evoluzione.

Il nostro percorso vuole solleticare, esercitare e stimolare uno dei sensi sopiti del genere umano del terzo millennio: la curiosità.

Ogni giorno sebbene appaia incredibile, vengono scoperte una media di quarantanove specie nuove per un totale di 18000 ogni anno!

Il mondo, che ingenuamente pensiamo sia divenuto più piccolo grazie alle nuove tecnologie, mostra ancora lande e confini nascosti e le sorprese tra i nuovi gufi non finiscono qua.

La capacità penetrativa degli occhi suggestionava le popolazioni antiche in modo davvero smisurato e troviamo un'intensa consonanza con i nostri amati rapaci della notte.

La disposizione era: "bruciateli vivi, scorticateli, bastonateli, inchiodateli su una croce, e durante le feste paesane gettate i gatti dai campanili".

Prendersi cura di un gatto, peggio se nero, era sufficiente per finire arsi vivi.

QUARTA DI COPERTINA

I gatti e i gufi sono animali diversi, ma l'evoluzione li ha condotti a incredibili convergenze e affinità che sono il sale di questo libro. I gufi hanno le vibrisse, come i gatti... I gatti cacciano di notte come i gufi... i gufi hanno artigli ricurvi come i gatti... È solo l'inizio di scoperte che vi sorprenderanno. Un libro condito da esperienze personali, episodi e ricordi di un ornitologo, Marco Mastrorilli, che da oltre 25 anni studia i gufi nei boschi e nelle campagne italiane, trasformando la passione per questi rapaci, in lavoro. Senza dimenticare una convivenza e un amore per i gatti, che l'autore ha da quando il suo primo gatto divenne suo compagno di giochi, circa trent'anni fa. Misteri etologici e aneddoti curiosi, saranno la base di un libro da leggere tutto d'un fiato e da guardare grazie alle delicate tavole di Antonia Rao, appassionata illustratrice.

PRO / INDIFFERENTE / CONTRO
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