Ho conosciuto Elena Matassini grazie ad un'iniziativa a cui partecipo come giurata: CONDILIBRI.
L'iniziativa si svolge in un gruppo Facebook: alcuni degli autori che ne fanno parte scrivono mensilmente un racconto su un tema da noi precedentemente prefissato. Se siete interessati vi rimando alla pagina Catalogo Autori Emergenti.
Cosa mi ha colpito di Elena? La sua anima. È chiaro da ogni suo scritto, infatti, che ciò che scrive le scaturisce dal cuore e che non viene scritto "tanto per" ma perché lei ha provato veramente un'emozione mentre stava creando quella storia.
Questo aspetto si denota anche in Sogno di Donna, il romanzo rosa di cui vi parlerò oggi.
La protagonista di Sogno di Donna è Maia, una ragazza di 23 anni che mostra, da subito, la sua purezza e ingenuità. È una giovane donna che ragiona in maniera semplice e dolce, forse anche più di altre sue coetanee.
Sogna l'uomo e l'amore perfetto e vive una vita normale e, forse, un po' troppo noiosa.
Questo la porta ad essere una sognatrice e un'ottimista: vuole credere che l'amore, quello dei film, sia lì fuori ad aspettarla.
La trama del libro è, perciò, legata a questo aspetto: l'amore, la relazione e l'uomo perfetto.. sarà veramente possibile trovarli?
Lo svolgimento cambierà spesso le carte in tavola, stupendo il lettore e portandolo a riconsiderare ciò che aveva inizialmente immaginato.
Lo stile narrativo è in prima persona e al presente: in questo modo conosciamo la storia direttamente dalle parole della protagonista.
Sono molti gli errori grammaticali o di sintassi e i tempi verbali passano dal presente al passato anche all'interno della stessa frase, questo aspetto pur rimanendo verosimile (è una ragazza non particolarmente acculturata a raccontarci la vicenda) ha creato in me grandi difficoltà. Lo stesso capita anche nei dialoghi.
La narrazione, quasi a flusso di coscienza, permette di immedesimarsi nella ragazza, che sembra raccontare la storia tutta d'un fiato, come se il lettore fosse, magari, una nuova amica a cui poter confidare tutto.
La semplicità della narrazione è identificabile anche nella scelta di aggiungere emoticons nel testo, che lasciano immaginare, ancora di più, le reazioni e le facce della simpatica protagonista.
La lettura scorre velocemente e le 139 pagine del testo possono essere terminate con un ritmo veloce: è adatto anche a letture disimpegnate in momenti in cui si necessita di un po' di relax!
L'atmosfera da sogno che si realizza è ben chiara all'interno della storia, saranno probabilmente le persone più romantiche e sognatrici ad apprezzarla!
L'ambientazione è descritta per alcune sue particolarità ma non nel suo insieme: non è questo, infatti, il punto focale della narrazione.
L'incipit del libro è in linea con ciò che troverete all'interno del romanzo: vi consiglio di leggerlo perché sarà un ottimo modo per capire se Sogno di Donna può fare per voi!
Il finale è intuibile, ma totalmente in linea con quanto raccontato nella storia. Sono sicura che lo apprezzerete.
La credibilità di quanto raccontato può apparire un po' traballante per alcuni suoi aspetti, ma vi invito a procedere oltre; troverete una buona giustificazione a questo fatto!
In conclusione, Sogno di Donna di Elena Matassini è un libro che fa scaturire, sotto molti aspetti, la grande dolcezza dell'autrice.
La presenza di uno stile molto particolare e di molti refusi può avere sui lettori che danno importanza a questo aspetto un impatto molto negativo (causa del voto basso che ho dato e che, altrimenti, non sarebbe stato tale, perché come sapete io guardo soprattutto a questo aspetto), perciò mi sento di consigliarlo solamente a coloro che sentono di poter guardare al di là di questo, a chi ama sognare ad occhi aperti e desidera leggere una storia leggera e romantica, senza troppe aspettative sulla cura e la grammatica.