🙌🏻 Alzi le mani chi ama i noir!
😱 Ricordo che la prima volta che ne ho letto uno (ed ho iniziato da L. A. Confidential, quindi mica poco) ne sono rimasta sconvolta: mi sembrava che tutto il male del mondo fosse raccolto in quell’unico libro e, quell’impatto, non mi è piaciuto per niente. Mi chiedevo: ma perché dovrei leggere un libro dove tutto fa schifo e il messaggio finale è che, comunque, tutto continuerà a fare schifo?
😅 Poi onestamente non so cosa mi è successo: sarà che sono cresciuta e la mia ingenuità è venuta a scemare, sarà che leggerlo su un libro non me lo fa ‘pesare’ come reale, sarà che vedere Batman 1927379449 volte mi ha aiutato a prepararmi all’atmosfera: so solo che, ad oggi, tuffarmi dentro un noir mi fa vivere una vita diversa, per niente mia, forse proprio il mio opposto, eppure mi piace.
❌ Unico aspetto dei noir che, ancora, non riesco ad accettare è l’imperante maschilismo. Non tanto nel protagonista (è quasi necessario), ma più che altro nelle donne che lo attorniano, che sembrano tutte innamorate alla follia senza alcun motivo.
💖 Con gioia, ho scoperto finalmente il detective McCoy (str... sì, ma non così male come altri) e, soprattutto, le donne che hanno a che fare con lui, finalmente sono realistiche: hanno i fatti propri, non sono ‘uomocentriche’.
💖 È stata una bella sorpresa, insomma, sono contenta di averlo letto questo mese in linea con l’ambientazione (Glasgow innevata, fredda e buia, bellissima) e l’unico problema che ho al momento è: come farò a resistere e non comprare ‘Il figlio di febbraio’? 😂
❓Voi l’avete letto? Se sì, che ne pensate? Se no, credete vi potrebbe piacere?